Il progetto prevede due linee di attività:
- la prima riguarda la ricognizione della coltivazione delle varietà di orzo (Hordeum vulgare L., 2n=2x=14) in Umbria per lo sviluppo della filiera della birra artigianale. Si cercheranno sia le varietà coltivate in Regione negli ultimi decenni che possibilmente varietà antiche non più coltivate attingendo anche ad archivi dei semi. Sulla base della rete scientifica/professionale a disposizione dei partecipanti al progetto la ricerca di varietà antiche verrà estesa anche ad altre Regioni dell’Italia centrale.
- La seconda attività verterà quindi sulla valutazione genetica, agronomica e tecnologica delle varietà recuperate.
Con questo progetto si intende far fronte alle nuove tendenze del consumo della birra sempre più rivolte alla tipizzazione del prodotto. Infatti esiste un rinnovato e crescente interesse dei consumatori verso prodotti con caratteristiche specifiche (legato soprattutto ad un aumento della sensibilità ambientale ed alla riscoperta di proprietà organolettiche differenziate), che è stato ampiamente recepito dalla Regione Umbria con una forte azione di tutela della biodiversità agraria. L’Umbria infatti è una delle regioni Italiane che ha attuato la legge sulle risorse genetiche autoctone (ex-L.R 25/01 abrogata dalla LR 12/2015).
Attualmente non esistono varietà di orzo iscritte nell’elenco regionale della biodiversità. Recentemente a Livello Nazionale è stata approvata la legge 194/2015 che prevede ai sensi dell’art. 2 comma 2 lett. c) la reintroduzione di varietà precedentemente coltivate e conservate altrove. Le vecchie accessioni delle specie coltivate, grazie alle loro caratteristiche intrinseche consentono spesso un’attività agricola più rispettosa dell’ambiente, peculiarità molto apprezzata dal sempre più folto gruppo di consumatori interessati anche al proprio ruolo responsabile nei confronti dell’agroecosistema.
Partner
Il progetto propone un partenariato complementare con professionalità multidisciplinari relative al miglioramento genetico, agronomia, analisi molecolare, caratterizzazione dei prodotti (partner CNR, Analysis e aziende agrarie e UniPG) e conoscenze tecnologiche approfondite sulla maltazione e produzione di birra (Farchioni Olii SPA, capofila con la attivazione di opportune consulenze).